martedì 3 luglio 2018

I misteri medievali dei castelli di Riccione

Riccione è famoso per le sue vacanze al mare, la sua cucina e arte romana ma anche per la presenza, nell’entroterra di numerosi castelli medievali, costruiti per proteggere le proprie terre interne.

Questa zona è conosciuta infatti anche come la “regione dei castelli”: ce ne sono a decine, alcuni speciali che si aprono tra verità storica e fantasia. Questo stupendo entroterra è uno dei luoghi più richiesti su hotels.com per un albergo a Riccione e dintorni.

 

Castello di Gradara (o il castello di “Paolo e Francesca”)

Il Castello prende il nomignolo dai due giovani sono gli amanti del V canto dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri: lei è riminese mentre lui è nativo della vicina Verucchio. 

Dante li descrive come due anime in pena, corrose dalla fiamma dell’amore, nel girone dei lussuriosi, che in vita furono cognati ma si innamorarono e vennero uccisi dal marito di lei.




Castello di Montebello

I Castelli di Montebello e Gropparello, entrambi di epoca medievale, sono luoghi pregni di mistero e tutti da scoprire: il Castello di Montebello è monumento nazionale italiano ed è uno dei più visitati della provincia di Rimini. 

Conosciuto come il “Castello di Azzurrina”, dal soprannome di Guendalina Malatesta, la bambina albina (ritenuta quindi stregata) scomparsa tragicamente nel Medioevo tra i corridoi bui: la leggenda dice che abiti ancora in quelle mura e si faccia vedere ogni 5 anni, al solstizio d'estate. 
Azzurrina è sicuramente la presenza più conosciuta del Castello, ma che offre molti tipi di visite a tema, sia diurne che notturne.




Castello di Gropparello

Il Castello di Gropparello in direzione di è diventato invece il primo parco emotivo d’Italia dentro un castello: offre moltissime attività didattiche, visite guidate, rivisitazioni storiche, architettoniche e per i più piccoli è stato costruito anche il Parco delle Fiabe.

Gli adulti invece hanno l’opportunità di vivere l’esperienza della caccia reale o partecipare alla cerimonia di un matrimonio di corte. Inoltre è presente un Mercato Medievale, la Festa del Grano ed anche... un fantasma! (quello di Rosania Fulgosio, signora del castello nel XIII secolo, che visse una tragica storia di amore).

Castello o Rocca di San Leo (la prigione di Cagliostro)

La Rocca di San Leo ospita la tremenda cella che servì a detenere il magico Conte di Cagliostro. Ebbe una brillante carriera accademica nell’ambito delle erbe e dei medicinali, e diventò famoso nel 1785 quando, a Parigi, viene coinvolto nello scandalo della collana della regina Maria Antonietta.

Imprigionato nella Bastiglia e poi a Castel Sant’Angelo con imputazioni gravissime a quel tempo: magia, massoneria, bestemmia, truffa e altro, il Sant’Uffizio lo condannò all’ergastolo in questa fortezza di Riccione...


Fonte immagini: Flickr Eirien